LE PAURE ‘ DA DONAZIONE’: cosa frena la volontà degli italiani a donare organi e tessuti
Una indagine condotta nel 2019 dal Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi fra circa 1.200 cittadini presso l’Anagrafe Centrale di Torino, attesta che esistono almeno 6 timori che ‘ostacolano’ la scelta degli italiani di donare organi e tessuti post-mortem: la paura di non essere veramente morto al momento del prelievo degli organi; che vengano interrotte prematuramente le cure una volta conosciuta la favorevolezza alla donazione. Ancora: essere troppo vecchi per potere donare, che il corpo sia deturpato a seguito del prelievo degli organi, non avere informazioni chiare sul destino degli organi e/o la scelta dei riceventi, che sia una decisione irreversibile.
Sono timori da sfatare, perché il trapianto è ‘protetto’ da leggi che tutelano il donatore nella sua volontà (vietando in ogni modo o con ogni mezzo di accelerare la pratica) e che regolano la trasparenza di tutto il percorso dalla donazione fino al trapianto. L’età? Non è affatto un limite. È possibile donare il fegato e i reni anche oltre gli ottant’ANNI.
Nel caso di minore, invece è necessario che entrambi i genitori esprimano parere favorevole alla donazione.