Il Piemonte eccellenza nazionale nei trapianti: 10.000 interventi alla Città della Salute di Torino

Il Piemonte eccellenza nazionale nei trapianti: 10.000 interventi alla Città della Salute di Torino

Il 2024 ha segnato un anno straordinario per la donazione e il trapianto di organi in Piemonte, consolidando la regione come un punto di riferimento nazionale ed europeo. I dati, presentati il 25 febbraio 2025 durante la conferenza stampa presso la Città della Salute e della Scienza di Torino, mostrano risultati eccezionali, tra cui il traguardo storico dei 10.000 trapianti eseguiti nell’Azienda Ospedaliera Universitaria.

Un anno da record per donazioni e trapianti

Nel 2024, il Piemonte ha registrato il secondo miglior risultato di sempre per donazioni di organi, con 171 donatori effettivi (39,1 donatori per milione di popolazione – pmp). Questo valore supera la media nazionale, che ha raggiunto i 30,2 pmp, confermando la grande sensibilità dei cittadini piemontesi alla donazione. I trapianti effettuati sono stati 496, per un totale di 536 organi trapiantati, inclusi 6 trapianti combinati.

Il traguardo dei 10.000 trapianti eseguiti presso la Città della Salute di Torino rappresenta un primato nazionale, reso possibile grazie alla presenza di tutti i programmi di trapianto in un’unica struttura sanitaria, un modello unico nel Paese.

La crescita delle donazioni a cuore fermo

Un dato significativo riguarda la crescita delle donazioni a cuore fermo (DCD), con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente. Questo tipo di donazione altamente complessa ha coinvolto ospedali come San Giovanni Bosco, Molinette, Maria Vittoria di Torino, oltre alle strutture di Alessandria, Cuneo, Novara e Rivoli.

Le donazioni di cornee sono aumentate del 16%, con 1.191 prelievi effettuati, coinvolgendo anche strutture sanitarie prive di rianimazione, reparti oncologici e hospice, sottolineando l’importanza della donazione di tessuti nel migliorare la qualità della vita di molti pazienti.

Focus sui trapianti: Torino capitale italiana

L’attività di trapianto ha visto la Città della Salute di Torino primeggiare con 449 interventi, di cui 440 presso l’ospedale Molinette e 9 presso l’Ospedale Pediatrico. Tra i numeri più rilevanti:

  • 179 trapianti di fegato, confermando il primato nazionale;
  • 219 trapianti di rene, il numero più alto in Italia;
  • 28 trapianti di cuore alle Molinette, di cui 6 da donatori a cuore fermo;
  • 22 trapianti di polmone;
  • 2 trapianti combinati cuore-fegato, una prima assoluta in Italia.

L’Ospedale Maggiore della Carità di Novara ha eseguito 47 trapianti di rene, contribuendo al secondo miglior risultato di sempre per la regione.

Il progetto “Una scelta in comune”

Nel 2024, il Piemonte ha completato l’adeguamento alla legge nazionale sulla registrazione delle volontà di donazione negli uffici anagrafe. Grazie al progetto “Una scelta in comune”, tutti i Comuni della regione hanno trasmesso almeno una dichiarazione di volontà al Sistema Informativo Trapianti, segnando un importante passo avanti nella sensibilizzazione alla donazione.

Le sfide future

Nonostante i traguardi raggiunti, restano ancora molti pazienti in attesa di un trapianto: al 31 dicembre 2024, 621 persone attendevano un rene, 66 un fegato, 143 un cuore e 73 un polmone. Il Piemonte continua a distinguersi anche per lo sviluppo di protocolli nazionali e internazionali sulla donazione e per l’innovazione nel settore trapiantologico.

Per celebrare il traguardo dei 10.000 trapianti, la Città della Salute di Torino organizzerà il 25 marzo un evento speciale dal titolo: “I 10.000 trapianti di organo della Città della Salute di Torino: tra sostenibilità e innovazione”.

Scopri di più sui trapianti in Piemonte guardando il video della conferenza stampa: