I trapianti renali da vivente
Sono una ‘realtà’ in Italia, specie presso il Centro Trapianto Renale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara che, di recente, ha tagliato il traguardo di 152 trapianti da vivente, su un totale di 1433 trapianti d’organo eseguiti dal 2003, iniziati dopo 5 anni dall’apertura dell’attività del Centro. Il quale si qualifica tra i centri migliori anche per innovazione e sicurezza delle prestazioni: infatti all’AOU di Novara sono attivi tutti i programmi di trapianto da vivente compresi gli ABO incompatibili (contro gruppo sanguigno) e pre-emptive (esecuzione del trapianto prima della dialisi), senza contare che il Centro di Novara è entrato nel circuito nazionale e internazionale della Kidney-paired donation o “trapianto cross-over” promosso dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) e riservato a pazienti con problemi immunologici che non consentono la donazione diretta da parte dei familiari. Minima invasività delle tecnica trapiantologica e sicurezza del donatore garantita dal prelievo del rene dal donatore per via laparoscopica, dal trapianto di rene robotico, laddove necessario e da stretti follow-up del donatore e del ricevente a partire dalla prima della donazione/trapianto con l’esecuzione di test specifici (es. scintigrafia renale dinamica, valutazione GFR radioisotopico, Riserva Funzionale Renale dopo carico proteico) sono altri valori aggiunti e garantiti solo in pochi altri centri nazionali. Il Professor Antonio Amoroso, Responsabile del Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte si unisce al plauso del direttore generale, dott. Gianfranco Zulian, rivolto ai professionisti dell’AOU di Novara che integrati in rete con dedizione prendono in carico il paziente e il donatore accompagnandolo attraverso un percorso di ritorno alla salute e al benessere. Per sensibilizzare, informare sul ruolo prezioso svolto da queste realtà sul territorio il 22 dicembre la nuova edizione di SaluTo, sarà inaugurata da un Tavola Rotonda dal titolo: “Torino: eccellenza dei Trapianti”.
Per ulteriori informazioni: link: www.saluto.net