Donazioni e trapianti nel primo trimestre 2025: il Piemonte conferma il suo impegno.
Il 2025 si è aperto con segnali incoraggianti per il sistema trapiantologico piemontese. I dati del primo trimestre pubblicati dal Centro Regionale Trapianti Piemonte-Valle d’Aosta confermano la solidità di un modello che da anni si distingue per organizzazione, qualità clinica e cultura della donazione. La crescita dei trapianti e la buona tenuta dei donatori utilizzati testimoniano un sistema in salute, pur in un contesto che continua a presentare sfide significative.
DONATORI: OTTIMA PERFORMANCE
Nel periodo gennaio-marzo 2025 sono stati segnalati 78 potenziali donatori, di cui 51 sono diventati effettivi e 50 sono stati effettivamente utilizzati. Il tasso di donatori effettivi si attesta a 47,3 per milione di popolazione (p.m.p.), un valore superiore alla media italiana (29,8 p.m.p.) e anche alla media del Nord (39,9 p.m.p.).
Tuttavia, le opposizioni al prelievo si mantengono alte: nel 29,5% dei casi, le famiglie hanno espresso un rifiuto alla donazione. È un dato che ci ricorda quanto sia ancora fondamentale lavorare sulla cultura della donazione, nelle scuole, nei media e attraverso il dialogo con i cittadini. Donare è una scelta naturale, un gesto di solidarietà che può salvare vite.
TRAPIANTI: PERFORMANCE DI RILIEVO
I trapianti effettuati nel primo trimestre del 2025 confermano l’impegno e la qualità delle strutture regionali. Sono stati eseguiti complessivamente:
- 84 trapianti di rene, di cui 10 da donatore vivente e 2 combinati (rene/fegato e rene/pancreas);
- 51 trapianti di fegato, inclusi interventi pediatrici;
- 15 trapianti di cuore, un dato in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024;
- 8 trapianti di polmone, di cui 7 polmone doppio .
A questi si aggiungono 115 trapianti di tessuto muscolo-scheletrico, 23 di cute, 55 innesti di membrane amniotiche e 183 trapianti di cornea.
LISTA D’ATTESA
Al 31 marzo 2025, le liste d’attesa per i trapianti nelle regioni di Piemonte e Valle d’Aosta mostrano un numero significativo di pazienti in attesa di un organo.
UNO SFORZO DA RINNOVARE
I dati del primo trimestre 2025 indicano che il Piemonte ha saputo mantenere salda la propria posizione di leadership nel panorama nazionale. Ma ci ricordano anche che il percorso non è concluso: troppo spesso ancora le opposizioni frenano un sistema che, se pienamente sostenuto dalla consapevolezza collettiva, potrebbe garantire una vita nuova a molti più pazienti.
L’impegno di tutti i professionisti coinvolti continua, e deve continuare, anche grazie al supporto di chi ogni giorno, con un semplice “sì”, può cambiare il destino di una persona.
Desideri tutti i dati dettagliati? Qui puoi scaricare il report originale https://www.trapiantipiemonte.it/documenti/