Record europeo per l’ospedale Molinette di Torino: effettuati 4000 trapianti di fegato.
In 33 anni di attività, sono stati effettuati 4000 trapianti di fegato presso l’ospedale Molinette di Torino. Si tratta di un record non solo italiano, ma europeo.
La storia
Era il 1990 quando un’intera equipe, al seguito del professor Mauro Salizzoni, andò a formarsi presso le Cliniques Universitaires Saint-Luc di Bruxelles in Belgio per poi, il 10 ottobre, eseguire il primo trapianto di fegato alle Molinette.
Da allora il Centro Trapianto Fegato di Torino si è sviluppato parallelamente alla crescita dei trapianti d’organo in Italia, vincendo sfide un tempo impensabili e sostenendo lo sviluppo di altri programmi di trapianto di fegato in Italia e nel Mondo. Dal 2018 è diretto dal professor Renato Romagnoli.
Il 2023
Questo è l’anno in cui il Centro Trapianto Fegato di Torino abbatterà il suo precedente record, stabilito nel 2005, di 166 trapianti di fegato eseguiti in un anno. Infatti, si stima che per la fine del 2023 verranno effettuati oltre 180 trapianti di fegato: in pratica un trapianto ogni due giorni (con un incremento netto del 25% rispetto all’anno 2022).
Raggiungerà, dunque, il traguardo di 4000 trapianti totali e sarà il primo in Italia e in Europa.
Al 24 novembre 2023 presso l’ospedale Molinette di Torino sono stati già eseguiti 3.993 trapianti di fegato: 3.806 casi di pazienti adulti e 187 casi di pazienti pediatrici.
I pazienti erano solo piemontesi?
L’ospedale Molinette è aperto a chiunque sia presente in lista. Ha salvato persone provenienti da ogni Regione italiana e non solo: tra i 4.000 si contano anche pazienti provenienti da altri 29 Paesi del Mondo (Europa, Asia, Africa e le 2 Americhe).
La sopravvivenza
Il Centro Trapianto Fegato di Torino primeggia in Italia anche per i risultati di sopravvivenza (dati del Report del Centro Nazionale Trapianti di Roma di luglio 2023). La sopravvivenza a 5 anni è dell’87,6% negli adulti trapiantati di fegato nel periodo 2014-2020 e del 96% nei bambini. Risultati notevolmente superiori a quelli registrati nel periodo 2000-2013. Grazie alla ricerca e al miglioramento continuo di tecniche e tecnologie.