Dona il tuo 5×1000 al ‘Progetto PerTravel’

Ricorderete senz’altro la presentazione del ‘nostro’ PerTravel Box per il trasporto di organi nella scorsa Newsletter. Ritorniamo sul progetto non soltanto per assicurarvi che ogni mese la progettazione fa un passo avanti nella speranza che, come si usa dire in gergo medico, possa ‘entrare nella pratica clinica’, quindi essere utilizzato efficientemente e efficacemente già alla fine del prossimo anno, ma per dirvi che questa soluzione innovativa è piaciuta molto anche alla stampa.

Abbiamo infatti diffuso qualche settimana fa la notizia alle testate del nostro territorio, ma anche ad alcuni giornali e magazine specializzati in tematiche di salute e di innovazione tecnologica e abbiamo raccolto dei ‘buoni frutti’, tanto più di valore in quanto l’argomento era piuttosto tecnico e non facile da essere ripreso nei giornali divulgativi. In buona sostanza, siamo stati pubblicati su alcuni giornali locali come Prima Torino.it, La Stampa.it, La Sesia.it, Periodico daily.it, su dei quotidiani nazionali quale Il Giornale.it, testate specializzate sul territorio come Puglia Sanità.it o testate prestigiose non prettamente di salute come ad esempio Il Sole 24 Ore.it. Ma sono previste altre uscite su magazine divulgativi e/o rivolti a un pubblico di lettori esperti in materia. E per finire siano stati persino ripresi da un reporter olandese, che lavora a Roma e dopo essere incappato in un servizio sul nostro contenitore, ci ha chiesto ulteriori informazioni che naturalmente abbiamo concesso.

«Cosa ci insegna questo positivo riscontro? Che il tema dei trapianti – commenta il Professor Antonio Amoroso, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte – resta e resterà sempre ‘attuale’ perché il numero di pazienti in attesa di un organo è in aumento in relazione all’allungamento della vita media, alla migliore capacità di controllare la malattia, anche la più seria, come anche alla difficoltà di reperire fin da subito un organo con perfetta compatibilità donatore-ricevente, tanto che si possono attendere anche anni prima di ricevere l’organo ‘giusto’. Nel nostro piccolo e per le nostre competenze, cerchiamo di migliorare dunque le modalità del trasporto degli organi per farli giungere in ottimo stato di salute a destinazione a garanzia di una buona funzionalità in chi lo riceverà».

Allora contiamo anche sul tuo aiuto per raggiungere il nostro obiettivo, attivare studi, sperimentazioni costose e potere realizzazione apparecchiature all’avanguardia di cui il sistema di donazione-trapianti ha bisogno per essere sicuro e efficiente. Dona il tuo 5×1000 al Progetto PreTravel e a Fondazione D.O.T. Codice Fiscale: 97823270018.