Il “Progetto Box” si muove!
Lo scorso febbraio, la Fondazione D.O.T. ha finanziato una borsa di studio per lo svolgimento del progetto “Sviluppo di soluzioni tecnologiche per il trasporto in sicurezza di organi, tessuti e cellule”, in collaborazione con Aferetica Srl, nell’ambito dell’iniziativa congiunta Fondazione D.O.T. – Politecnico di Torino per il sostegno, la promozione e lo sviluppo delle pratiche terapeutiche legate alla donazione e al trapianto di organi, tessuti e cellule.
Vincitrice della borsa è la dr.ssa Chiara Bosso, giovane laureata in Ingegneria biomedica presso il Politecnico di Torino, che sta attualmente lavorando, insieme al team di Aferetica Srl, alla realizzazione di una soluzione in grado di trasportare dal luogo del prelievo a quello di destinazione organi, tessuti e campioni biologici in tempi rapidi e in assoluta sicurezza, consentendo il monitoraggio e la tracciabilità del contenitore e del contenuto. Ne è nato “PerTravel” un box (costituito da un contenitore primario ed uno esterno), attualmente in fase di progettazione, con speciali e specifiche caratteristiche: sarà versatile, sterile e biocompatibile, con almeno una barriera rigida per proteggere gli organi da sollecitazioni meccaniche, e dotato di un contenitore isotermo, in grado cioè di mantenere alla giusta e costante temperatura organi addominali – come il rene, fegato, pancreas – e toracici – come il cuore -, nonché campioni biologici durante il trasporto; per il polmone si sta pensando ad una soluzione dedicata, avendo questo caratteristiche diverse da altri organi.
Il box così strutturato, oltre a informare in tempo reale sulla temperatura del materiale biologico contenuto (monitoraggio dei parametri), sarà tracciabile, consentendo la sua geo-localizzazione istante per istante, dalla partenza fino alla destinazione. Insomma, il box metterà in ancora maggiore sicurezza il sistema donazione-trapianti e il benessere dei destinatari degli organi.