L’altro lato della donazione
La donazione è un momento delicato in cui il dolore, la profonda tristezza – a volte la rabbia – si scontrano con la grande opportunità di dare la vita a un’altra persona. Sentimenti profondi ed estremi che combattono tra loro nell’animo dei familiari del deceduto e con cui il personale ospedaliero si confronta quotidianamente.
Accanto alla conoscenza delle procedure di donazione occorre che lo staff medico e paramedico sia caratterizzato dall’estrema sensibilità per accogliere, supportare, consolare, accompagnare i parenti del donatore nella decisione di donare. E nel momento della decisione i familiari non vengono lasciati da soli, ma sono supportati affinché il distacco sia meno traumatico, “in rianimazione il medico deve spiegare ai familiari in modo semplice cosa sta succedendo al loro caro” – spiega la dottoressa Valeria Bonato, responsabile della Terapia intensiva Polivalente dell’Ospedale di Alessandria – “o a che cosa servono i macchinari che lo circondano, vanno allontanate le distanze, come una scrivania che divida, va scelto un luogo adatto.
Piccoli aspetti che possono sembrare banali, ma che in realtà sono fondamentali per fare sentire la vicinanza, non soltanto emotiva, segnali di massima attenzione che il medico deve dare al parente».